MONTE AMARIANA
Testo di "PaMa" - Web/Foto "PaMa"
Monti: |
Prealpi Carniche
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Partenza:
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Amaro (Strada militare)- 783 m slm |
Carta Tabacco: |
13
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Arrivo:
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M.te Amariana - 1905 m slm |
Sentieri: |
CAI 414
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Dislivello
max:
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1122 m |
Difficoltà |
Medio Bassa
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Note
percorrenza:
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2,5 ore salita - 1,5 ore discesa |
Periodo: |
10 giugno 2006
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Partecipanti:
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Andrea, Paolo |
Finalmente è il giorno dell'Amariana, un'escursione classica che da tempo volevamo effettuare.
Si parte da Amaro e si percorre la strada militare fino alla sua interruzione a causa di una frana (ora aperta e asfaltata completamente).
Si prosegue lungo la via militare fino al Cristo di Forca dove inizia il sentiero CAI 414 .
E' giugno e la vegetazione lo conferma con i suoi svariati fiori
Il sentiero ci permette di risalire con una serie di piccoli tornanti, il costone boscato del Cuel dai Noglars.
Si prosegue con una lunga serie di tornanti, fino a raggiungere un panoramico spuntone.
A questo punto il sentiero devia con un traverso che termina ai piedi di un vasto pendio erboso popolato dalla ginestra stellata.
Si guadagna quota fino a raggiungere, la base dell'ultimo tratto roccioso.
La pianura e le Prealpi appaiono ancora più ampie.
Ora è necessario risalire un facile canalino roccioso, molto ben appigliato, per poi proseguire fino a raggiungere l'ultimo ripido canale. Si risale servendosi delle ottime attrezzature presenti.
La roccia risulta ben appigliata e la presenza del cavoi rende la salita divertente e sicura a patto di non provocare cadute accidentali di pietre.
Si raggiunge uno spuntone roccioso che immette in un ulteriore breve canalino erboso.
Percorso l'ultimo canalino si giunge su una piccola "forca", tra la cima principale e l'antecima Est.
Si prosegue a sinistra su un costone ricoperto da mughi.
Il percorso, risulta ancora attrezzato per pochi metri, dove poco dopo ........................
........................si raggiunge la vetta del Monte Amariana (1905 m), dominata da una splendida Statua della Madonna.
L'Amariana è stata un'autentica sorpresa visto che la sua posizione isolata e dominante sulla pianura friulana, permette una delle viste più belle per ampiezza e vastità.
Infatti si possono ammirare le dolomiti venete, dal Pelmo al Peralba, al Coglians e proseguire fino alle Giulie spaziando sui Tauri a Nord e fino al mare a sud.
Da ritornare.